lunedì 8 novembre 2010

La Carta Etica Viola

La Rete Viola è un movimento orizzontale nato dal basso, costituitosi subito dopo la grande manifestazione romana del 5 dicembre 2009 denominata “NO BERLUSCONI DAY” indetta per chiedere le dimissioni del Presidente del Consiglio.
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Questa richiesta è motivata dall’esigenza di mettere fine all’anomalia democratica rappresentata da un potere quasi assoluto nelle mani di un solo uomo. Mettere fine ai reiterati attacchi, se non vere e proprie violazioni contro la Costituzione.
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La rete dei gruppi locali e’ nata per creare una sinergia tra i gruppi “Viola ” esistenti sul territorio.
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La rete dei gruppi locali condivide una Carta Etica, in cui si elencano i principi etici e a cui si ispira un'opera comune di sensibilizzazione e di informazione.
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Detti principi, che in un paese democratico sarebbero fin troppo ovvi, in questo momento storico sono quotidianamente vilipesi e calpestati; il movimento si impegna a difenderli e a proteggerli, a partire dalle quotidiane istanze locali, confrontandosi anche con partiti, altri movimenti e associazioni che operino su tematiche specifiche legate al territorio.
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La Rete Viola si impegna ad appoggiare tutte quelle rivendicazioni e lotte che in campo di politica locale e nazionale, sui temi del lavoro, educazione, salute, cultura, ambiente e pace siano funzionali e/o opportune al raggiungimento degli obiettivi prefissati.
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TEMI
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Lavoro:
La Rete Viola ricorda a tutti che “l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro” e non sul profitto.
In questi termini ci preme sottolineare che il lavoro è strumento di emancipazione sociale e di sostentamento, una garanzia per una vita dignitosa e soddisfacente, non un giogo collettivo che riduce i tempi, le possibilità, le libertà e l’autonomia della popolazione.
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Educazione:
L’educazione e la cultura sono i termini fondamentali per la creazione di un pensiero critico capace di vigilare sui mutamenti politico-istituzionali di un mondo in costante fermento.
L’istruzione, garantita da una scuola pubblica, laica e gratuita, è strumento indispensabile per la maturazione di questa capacita’ critica e veicolo principale del raggiungimento di pari opportunità culturali, lavorative e sociali.
Il futuro del nostro pianeta si costruisce prima di tutto nelle aule.
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Salute:
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Cultura:
la società odierna alienata ha sostituito le naturali attitudini dell’uomo come l’arte, cultura e la socialità creativa con il dominio della “cultura materiale”. Chiave di uno sviluppo armonico e condiviso delle società è riappropriarsi dei valori, delle attitudini e del tempo da concedere a queste, per una maturazione umana e non robotica dell’individuo.
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Ambiente:
La Rete Viola sostiene e promuove il rispetto per l’ambiente, di uno sviluppo sostenibile, della produzione di energia attraverso fonti realmente rinnovabili, è altresì a favore dello sviluppo della ricerca.
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Pace:
Il movimento rifiuta ogni forma di violenza condannando particolarmente quegli atti di barbarie eseguiti dagli stati,da organizzazioni e da fondamentalismi a danno di innocenti e inermi popolazioni di tutto il mondo. La pace è un valore fondamentale e imprescindibile che non potrà essere raggiunto finché la guerra resta un lucroso business, a beneficio di pochi, sulla devastazione di tutti. La dismissione degli arsenali bellici permette di assicurare questo obiettivo e convogliare risorse enormi, e sprecate, per fini di utilità umana e sociale. La Rete Viola ritiene fondamentale che lo Stato persegua una coraggiosa e intransigente lotta alla mafia.
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Nella convinzione che in questa nostra nazione sia necessario modificare un modello culturale e politico basato sulla furbizia la corruzione e la prevaricazione, La Rete Viola e ogni suo singolo membro nella propria vita quotidiana, si impegnano a costruire un maggior senso civico, diffondere la cultura, l’informazione e recuperare gli elementi essenziali per una democrazia sana e moderna.
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La Rete Viola si batte per il risveglio e la presa di coscienza dei cittadini, delle istituzioni politiche e democratiche, constatando il declino e il degrado dilaganti nel nostro paese.
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La Rete Viola contrasta con ogni mezzo legale messo a disposizione dalla legge italiana qualsiasi anomalia democratica rappresentata da un potere concentrato nelle mani di un solo uomo e da un regime autoritario, di populismo mediatico.
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La Rete Viola ha l’obiettivo di migliorare la qualita’ dell’informazione e contrastare tutte le forme di informazione deviate e corrotte. Denunciare l’uso dei mezzi di comunicazione di massa come strumento politico o economico ad uso personale o di gruppo, per interessi diversi da quello comune. E’ interesse della Rete Viola lavorare per una collettivita’ correttamente informata e di conseguenza critica.
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PRINCIPI
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La Rete Viola riconosce la liberta' di parola/informazione e il rispetto della liberta' di opinione. La mancanza di informazione permette l’affermazione e la perpetuazione di regimi antidemocratici.
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Il ruolo primario della libera informazione è fondamentale per il compimento (ed il mantenimento) di tutte le libertà, dei diritti e della democrazia. Promuovere questa direzione è compito di ogni membro di ogni società.(Art.21 della Costituzione)
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Il Movimento rivendica l’assoluta natura pacifica e l’assoluta AUTONOMIA, presente e futura, nei confronti dei partiti politici, associazioni, movimenti o gruppi sociali di qualsiasi genere.
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La Rete Viola principalmente si riconosce nella Carta Costituzionale e ne difende tutti i principi fondamentali intangibili, nonche’ ne condivide i valori della Resistenza Partigiana antifascista che hanno contribuito a scriverla.
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La Rete Viola rifiuta ogni autoritarismo in tutte le sue forme, antiche o nuove, e tutti quei principi di violenza, esclusione, repressione, discriminazione che furono l'emblema del fascismo e che lo stanno, ancora oggi, indirettamente (o meno) legittimando. La resistenza è un esercizio quotidiano.
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La Rete Viola crede nel diritto di ogni singolo cittadino di partecipare alle scelte democratiche del proprio paese. Pieno rispetto del suffragio universale. Favorire, informare correttamente e tutelare la partecipazione democratica di ogni cittadino alla politica.
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“Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società” (Art.4 della Costituzione)
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La Rete Viola considera primaria azione di ogni società civile la tutela e a difesa di tutti coloro che, per ragioni economiche, fisiche, sociali, etniche, si trovano in condizioni di svantaggio e minoranza.
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La Rete Viola rinnega ogni governo autoritario, combatte il razzismo e la recrudescenza razzista da esso introdotta.
La Rete Viola difende la legalita’ intesa come valore di onesta’, etica e giustizia
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REGOLAMENTO RETE VIOLA
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GENERALE
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Può aderire al movimento ogni cittadino che si riconosca e aderisca ai valori costituzionali.
Nel caso in cui La Rete Viola volesse o ritenesse opportuno aderire a manifestazioni o iniziative di uno o più partiti politici lo potrà fare mantenendo la sua identità, ribadendo con forza la scelta apartitica del movimento e specificando le ragioni di tale adesione.
I cittadini e le cittadine che si riconoscono nella Rete Viola possono riunirsi in gruppi locali, utilizzando gli strumenti che ritengono opportuni per portare avanti e trasformare in azioni concrete le loro idee.
Il nome 'RETE VIOLA' non può essere considerato proprietà di alcun soggetto singolo o associativo ed individua l'insieme dei suoi aderenti.
Nessun appartenente alla Rete Viola può attribuire proprie opinioni o dichiarazioni all'insieme del movimento se non esplicitamente condivise. La Rete Viola non ha finalità di lucro, non accetta né asseconda chi intenda perseguire al suo interno o utilizzarne il nome allo stesso fine. La Rete Viola non discrimina alcun appartenente a formazioni partitiche, associazioni o gruppi, purché il soggetto in questione non utilizzi il movimento come specchio di rifrazione dell’agire politico del suo partito e che le sue idee collidano con i valori presenti nella Carta Etica.
La Rete Viola, promuovendo la massima partecipazione di tutti i suoi membri al confronto di idee in tutte le forme possibili, sanziona il turpiloquio, condanna la violenza in ogni sua forma, l'uso di termini offensivi nei confronti degli interlocutori e la diffusione di notizie false e/o diffamatorie.
La Carta Etica puo’ essere sottoscrita da qualsiasi gruppo locale che lo condivida totalmente e potra’ essere modificata solo con l’approvazione dei due terzi dei gruppi e comunque solo in caso di significativi mutamenti sociali che la rendono obsoleta.
Nessun membro dela Rete Viola che sia candidato e/o ricopra incarichi a livello di partito potrà ricoprire incarichi all’interno del movimento, così da non creare spiacevoli situazioni di conflitti d’interessi ed evitare il verificarsi di situazione in cui sia messa in dubbio la totale autonomia e volontà d’azione del movimento.
Ogni singolo aderente alla Rete Viola è libero di aderire a qualsiasi altro gruppo o partito che egli ritenga coerente con i suoi ideali, ma questa appartenenza NON DEVE IN NESSUN MODO risultare influente nell’agire del movimento.
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COMUNICAZIONE
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La Rete Viola è nato sul web, quindi è quello lo strumento privilegiato di contatto e di gestione dei gruppi. Gli amministratori e i referenti di ogni gruppo hanno il dovere di indicare il loro nome e cognome reali e non essere occultati da un sopranome.
Gli amministratori non hanno alcun particolare potere, hanno il compito di gestire gli strumenti di comunicazione, con un’attenzione particolare alle pagine internet, ai social network, ai link e alle immagini aggiunte dagli utenti, eliminando se necessario pubblicità, propaganda politica e commenti offensivi o inopportuni.
Gli amministratori delle pagine web sono tenuti a fornire risposte, ad accogliere proposte, a informare i cittadini sulle varie iniziative locali, regionali e nazionali.
Potranno essere bandite quelle persone moleste che insisteranno a disturbare, insultare, provocare, che faranno apologia di fascismo o inneggio al razzismo, che nonostante gli avvertimenti degli amministratori della pagina, insisteranno su tali comportamenti senza portare alcun contributo costruttivo al movimento. Non potranno essere bandite persone per differenze semplicemente partitiche o ideologiche.
Allo scopo di gestire uno o più spazi telematici nazionali i coordinamenti regionali possono costituire un soggetto collegiale nazionale con funzioni analoghe.
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GRUPPI E MOVIMENTI
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I gruppi della Rete Viola possono appoggiare, promuovere, aderire e pubblicizzare tutte quelle iniziative che riterranno utili e opportune per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo i problemi che affliggono la nostra società, a patto che non si discostino dall’identità della Rete Viola definita dalla Carta Etica e dalla Costituzione italiana.
Ogni soggetto, singolo o associato, che partecipa a blog e dibattiti o rilascia dichiarazioni è tenuto a precisare la propria identità e l'eventuale ruolo svolto nel movimento. I singoli gruppi si organizzano in attività collettive quali riunioni, manifestazioni, iniziative di vario genere, cooperazioni con altre associazioni no profit etc., allo scopo di migliorare la propria società e il proprio paese.
Ogni donna e ogni uomo che partecipi attivamente ad un gruppo ha diritto di esprimere la propria opinione, proporre iniziative e di partecipare mediante voto alle decisioni del gruppo di cui fa parte.
Ogni singolo gruppo è indipendente e autonomo. È tenuto a seguire unicamente le indicazioni generali della Carta Etica della Rete Viola e i principi della Costituzione. Ogni gruppo non potra’ avere diritto di veto su altri gruppi.
All’interno dei vari gruppi non potranno esserci figure dominanti con poteri superiori, ma solamente figure quali referenti o portavoce che verranno scelti democraticamente dai partecipanti attivi di ogni singolo gruppo.
Al solo scopo di facilitare i contatti interni e la visibilità verso l'esterno, generare sinergie organizzative e permettere il reciproco scambio di esperienze e conoscenze, gli appartenenti alla Rete Viola costituiscono coordinamenti regionali cui partecipano delegati di tutte le realtà locali.
I coordinamenti regionali possono designare uno o più portavoce incaricati di mantenere i contatti con i mezzi di informazione e/o altre associazioni e gestiscono gli eventuali spazi telematici collettivi regionali.

Rete Viola